L’entrata in vigore (degli artt. 1 e 3) della L. 55/2010, che istituisce un sistema dietichettatura obbligatoria nei settori tessile, della pelletteria e calzaturiero (che evidenzi il luogo di origine di ciascuna fase di lavorazione e assicuri la tracciabilita’ dei prodotti) e disciplina l’utilizzo della dicitura “made in italy” è stata ufficialmente differita sino all’emanazione – mediante appositi regolamenti – delle norme attuative di cui all’art. 2.
Lo conferma una Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 30.9.2010; in precedenza (22.9.2010) analoga posizione era stata espressa dall’Agenzia delle Dogane.

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